Stefania Boleso

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Uno spot senza stereotipi: Iodosan Influmed

Quante volte ci siamo lamentati dei messaggi pubblicitari che non ci rappresentano, perché pieni di stereotipi e assolutamente lontani dalla realtà, quando non addirittura offensivi per la nostra sensibilità? Vuoi perché mostrano un mondo finto, famiglie perfette e sorridenti che vivono in case sempre in ordine, dove il concetto di tempo che passa sembra non esistere e la parola “fretta” è sconosciuta (così come la parola “ritardo”). Oppure perché utilizzano il corpo delle donne per vendere qualunque cosa, dagli yogurt ai pannelli fotovoltaici… Forse è anche per questo che in mezzo a tanta desolazione è un piacere constatare che qualche azienda e qualche creativo ci stanno provando a mostrare una realtà più aderente a quello che è il nostro quotidiano, a far vedere ciò che davvero succede nell’Italia di oggi, dove le casalinghe sono una specie in via di estinzione e spesso anche le donne con figli lavorano. E, sorpresa, non sto parlando di Mulino Bianco, o di altre aziende che per anni ci hanno propinato un modello irraggiungibile, quanto piuttosto di un medicinale… Il prodotto si chiama Iodosan Influmed e lo spot, per chi non l’avesse ancora visto, è questo:

Mi sembra un tentativo ben riuscito e molto incoraggiante. Spero che sia solo il primo di una lunga serie...