Come utilizzare Twitter per gli eventi

Photo credits: @Unsplash

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Twitter mi piace molto, chi mi conosce lo sa bene. Mi piace la sua velocità, la possibilità pressoché infinita di ampliare i propri orizzonti, di confrontarsi con persone che hanno i nostri stessi interessi e le nostre stesse passioni. Mi piace la sua versatilità: un utente può usare Twitter per dialogare, condividere contenuti, rilanciare post, lamentarsi con qualche azienda per un disservizio oppure (caso che si verifica con minore frequenza) per apprezzare un prodotto/servizio che ha superato le aspettative. E poi c'è questa cosa del live tweeting agli eventi, raccontare cioè in tempo reale cosa succede, dando la possibilità a chi non è fisicamente presente di seguire l'evento attraverso un hashtag dedicato (#MDW2016, ad esempio, era l’hashtag ufficiale della Design Week che si è appena conclusa qui a Milano). Il potenziale di questa attività è enorme, la visibilità e risonanza dell'evento possono crescere in maniera esponenziale, raggiungendo anche chi magari ancora non ci conosce.

Mi è capitato di seguire il live tweeting di alcuni eventi, così come di farlo a mia volta (attività che, devo confessare, mi diverte molto); sulla base della mia esperienza, queste sono le regole da seguire per avere successo:

- Datevi degli obiettivi: perché volete fare live tweeting? Per moltiplicarle la visibilità del vostro evento, per migliorare la vostra reputazione presso chi già vi segue, ottenere nuovi follower, oppure semplicemente perché è di moda? (Sconsiglio vivamente il live tweeting se lo fate solo per cavalcare un trend, senza averne compreso l'utilità, perché lo farete male e non otterrete alcun vantaggio).

- Fornite contenuti di valore: date motivo a chi non è presente al vostro evento di incuriosirsi, appassionarsi e seguirvi. Twitter, come dicevo, è pieno di contenuti interessanti, che si rinnovano di minuto in minuto, quindi la concorrenza è agguerrita. Cercate di essere rilevanti con ogni tweet, pensate al valore aggiunto che potete fornire alle persone e cercate di farle restare (virtualmente) con voi fino al termine dell'evento. Condividere una foto, con un testo che recita: “Ecco @XY all’evento” non fornisce alcun valore aggiunto a chi legge, a meno che la persona in questione sia Barack Obama e l’evento sia la vostra festa di compleanno… Pensate a uno storytelling del live tweeting, in modo che ci sia un inizio, un momento centrale e una fine.

- Nominate un responsabile del live tweeting: così come c'è un responsabile della regia, piuttosto che un presentatore, allo stesso modo deve esserci una persona che si occupi esclusivamente di questa attività (e che abbia dimestichezza con lo strumento). Il prescelto racconta l'evento, ma allo stesso tempo rilancia o commenta i tweet di altri. È qui veniamo all'ultimo punto…

- Buttatevi nella conversazione: qualcuno vi ha retwittato? Oppure vi fa domande su ciò che avete scritto? I social prediligono il dialogo al monologo, lo sappiamo bene, e Twitter non fa eccezione. Se volete far vivere al "pubblico da casa" la stessa emozione che vivrebbe se fosse lì con voi, dovete interagire con lui.

L'ingrediente speciale: comunicate l'hashtag al pubblico presente, così che vi possa aiutare nel live tweeting, fornendo un punto di vista personale che contribuirà ulteriormente a moltiplicare la visibilità e a rendere tutto più "umano". Dopotutto sul web le persone vogliono parlare con altre persone, non con entità astratte che si nascondono dietro l’account aziendale...

Fidatevi, sembra molto più difficile di quanto sia in realtà. Provateci e... Buon divertimento!